Alimenti permessi
Gli alimenti si possono suddividere in categorie per ognuna delle quali possono essere definiti gli alimenti permessi, quelli a rischio e quelli vietati. I cereali consentiti sono riso, mais, grano saraceno, amaranto, miglio, quinoa, sorgo, teff e tuberi; si deve porre attenzione a mix di cereali, farine, fecole, amidi, creme, risotti. Tutti i tipi di carne, pesce, molluschi e crostacei sono consentiti, così come le uova e il prosciutto crudo; invece salumi, insaccati, piatti pronti, pesce conservato, uova in polvere e liquide rientrano tra gli alimenti a rischio. Sono consentiti latte naturale anche se delattosato, formaggi freschi e stagionati, panna, yogurt naturale, bianco e greco; sono a rischio tutte le altre tipologie di latte e latticini aromatizzati e con l’aggiunta di altre sostanze. Tutte le verdure e i legumi tal quali, i funghi e i preparati per minestrone costituiti solo da ortaggi sono consentiti, così come lo sono tutti i tipi di frutta e frutta secca, sciroppata e frullati, mousse e passate di frutta. Possono essere assunti tranquillamente bevande gassate non addizionate con edulcoranti, caffè, caffè deteinato, in cialde e in capsule, tè, camomilla e tisane costituite da erbe, frutta e aromi, che si trovano sfusi, in filtro e in bustina; bisogna fare attenzione a tè in polvere, liquidi e solubili, caffè solubile e al ginseng.
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Sono permessi miele, zucchero, sciroppo di glucosio, agave o acero e fruttosio; devono essere controllate marmellate, cacao, cioccolato, caramelle e zucchero a velo. I condimenti sempre ammessi sono burro (tranne quello light), strutto, aceto, olii, lievito di birra (eccetto quello liquido), bicarbonato di sodio, ammoniaca per dolci, pappa reale, pomodori sotto forma di passata, pelati e concentrati, pepe, sale, zafferano, spezie, erbe aromatiche, curry e semi vari.
Farmaci e integratori
Come specificato in una nota del Ministero della Salute tutti i farmaci presenti sul mercato, anche quelli con amido di frumento, possono essere assunti dai celiaci; pertanto i farmaci non riportano più la dicitura "senza glutine". Nessuna norma invece fa riferimento agli integratori alimentari, pertanto sono da considerarsi sostanze a rischio e dovranno riportare la dicitura o la spiga barrata, che dunque garantisce l’assenza di glutine o una quantità idonea all’assunzione durante la dieta senza glutine. Queste attenzioni vanno poste alle sostanze che vengono ingerite, mentre quelle che non vengono ingerite, ma che vengono applicate topicamente, non hanno effetti negativi per i celiaci.
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